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La storia moderna di Siviglia inizia ovviamente con la scoperta dell’America. Successivamente alle lotte contro i Mori e il ritorno al potere dei regnanti di Castiglia, Siviglia raggiunse il vero e proprio apogeo diventando uno dei porti più importanti per i rapporti mercantili con le colonie spagnole in America.  In città venne stabilita la Casa de Contratacion, l’organismo commerciale per il monopolio dei rapporti mercantili: Siviglia dunque divenne la città più ricca e cosmopolita di tutta la Spagna!

Durante il regno di Carlo I, incoronato nel 1519 ad imperatore del Sacro Romano Impero, di fatto la città divenne una delle più potenti d’Europa e anche una delle più popolose, poteva contare ben 150 mila abitanti; iniziarono anche le costruzioni di importanti edifici pubblici, come la famosa cattedrale e la prestigiosa università.
Non fu però solo rose e fiori nella storia moderna di Siviglia: il XVII secolo fu segnato da una terribile pestilenza avvenuta precisamente nell’anno 1649 che ridusse la popolazione a circa la metà. Il Guadalquivir dal 1680 non fu più navigabile, a causa di impantanamenti e il porto che ospitava la Flotta delle Indie venne chiuso, facendo spostare le navi presso il porto di Cadice. La città iniziò quindi a subire un lento e inesorabile tramonto.

La storia contemporanea rivela Siviglia come una città di cultura, dedita soprattutto a ricreare quel valore e splendore antico durante il periodo della Spagna Coloniale. Negli anni del novecento vennero organizzate due enormi esposizioni, l’Esposizione ibero-americana del 1929 (durante la quale venne creato il Parco Maria Luisa, che ospita molte strutture dell’architettura regionalista) e l’Esposizione Universale del 1992 (in tale periodo Siviglia venne ristrutturata a livello urbanistico, con la costruzione di numerosi palazzi in stile avanguardista).
I maggiori eventi a livello politico invece si ebbero nel febbraio del 1936, quando la città cadde sotto il dominio spietato dei franchisti i quali diedero così inizio alla famosa Guerra Civile Spagnola. Per anni ci fu una violentissima repressione e morirono più di 3000 persone. Dopo la deposizione di Franco, Siviglia ha cercato per anni di ritornare ai suoi vecchi splendori, sia come abbiamo già detto con i vari eventi di carattere artistico-culturale, sia con eventi sportivi, come i mondiali di atletica, svoltisi nel 1999.

Oggi la capitale dell’Andalusia si sta sviluppando a livello urbanistico, il Centro Storico è stato dichiarato zona pedonale dal 2007 ed è stata attivata una metropolitana in superficie (collegata alla metropolitana di Prado de San Sebastian e di Puerta de Jarez..)che agevola la mobilità. Il 2 aprile di quest’anno è stata anche inaugurata, dopo 34 anni di lavori, la Linea 1 della Metropolitana che si snoda per ben 18 km.